L’elemento legno
Secondo la teoria orientale dei cinque elementi, ogni fase dell’anno è rappresentata in cerchio, in un susseguirsi di energie che si trasformano e si manifestano nelle loro diverse forme, simboleggiando gli aspetti transitori e mutevoli della vita, nel suo andamento di crescita e declino.
E’ un sistema di corrispondenze, di climi, sapori, emozioni, stagioni, organi, suoni, all’interno dello scorrere della vita.
La primavera, è il periodo dell’anno corrispondente all’elemento legno.
La fase legno è legata alla crescita, allo sviluppo, alla natura che si risveglia; è il dinamismo dell’energia che cambia e si trasforma. Nel suo aspetto generale è l’aver capacità decisionale, la pianificazione, l’ampia visione, la realizzazione dei nostri progetti.
E’ anche il senso del discernimento e dell’imparzialità.
E’ l’impulso del vivere e del crescere, l’espressione della proprio identità individuale, è l’immaginare e progettare il proprio futuro con speranza, slancio, è massimo potenziale dell’espressione personale.
Nelle diverse età della vita, il legno è legato al periodo della giovinezza, con la sua evoluzione veloce ed espansiva.
Cambiamento è una delle parole chiave di questo elemento, il vento è il suo clima, il cui arrivo preannuncia sempre una variazione meteorologica. Il vento può essere una forza da utilizzare ma se fuori controllo porta devastazione.
L’emozione del legno può essere semplice irritabilità o divampare in rabbia e frustrazione; laddove il senso dell’individualità tipica del legno viene toccato, ferito, compromesso, la rabbia si esprime col suono delle urla.
In equilibrio, l’elemento legno ci fa essere flessibili, pazienti, tolleranti, magnanimi, in disequilibrio ci porta a comportamenti eccessivi, rabbie inespresse, mancanza di autocontrollo e scarsa flessibilità
Come armonizzare tutti questi aspetti nella vita? E’ possibile agire energeticamente sul corpo con lo Yoga Meridian o lo Yin Yoga dove le pose sono dedicate ad ogni elemento, oppure ricevendo un trattamento zen shiatsu. Tutti questi aspetti possono essere mantenuti in equilibrio trattando in maniera specifica i due meridiani corrispondenti all’elemento legno: Fegato e Vescicola Biliare, con tecniche adeguate.