Il percorso Master “Tecniche e Kata” è uno strumento formativo indispensabile per un professionista shiatsu.

Per chi desidera affinare l’arte delle shiatsu, è fondamentale considerare sempre più in profondità il movimento energetico: le zone in cui nasce il movimento del corpo, esprimerlo al meglio attraverso la postura. Il corretto atteggiamento del corpo permette la perfetta esecuzione dei kata, rendendo sempre più peculiare il tocco e la personale espressione energetica.

Diversi gli aspetti verranno sviluppati in ogni seminario:

la dinamica di movimento del corpo, attraverso esercizi adeguati per allineare la percezione esterna del movimento a quella interna;
esercizi di percezione tattile;
dove nasce il movimento del corpo;
presa in esame degli aspetti fisici, posturali, strutturali, simbolici di: collo, schiena, osso sacro, articolazioni in generale, spalle, torace, bacino e piedi;
per ogni parte del corpo considerata verrà insegnato un kata con tecniche specifiche e avanzate

A fine percorso l’allievo conoscerà in maniera reale i principali i disequilibri energetici di una persona, sapendoli valutare e trattare.

Tema centrale sarà sempre il Ki, l’energia, quella forza vitale che anima l’espressione stessa del moto vivace della vita.
Il corpo è un’entità dinamica, il cambiamento è una costante lungo tutto il ciclo vitale.
Il movimento energetico nasce da zone del corpo; come si esegue il movimento dipende dalla postura, da quell’azione che esprimiamo quando ci orientiamo tra situazioni, emozioni, persone diverse.

Il movimento sarà uno degli aspetti di questo Master, che a seconda del tema trattato guiderà l’allievo in esercizi che favoriranno la conoscenza di come si esprime il corpo e come poter liberare, con un corretto atteggiamento, le strutture corporee, per favorire il libero fluire del ki.La costante pratica con questa nuove conoscenze, renderà consapevoli delle parti del corpo e delle forze armoniche che partecipano al movimento.
L’esecuzione ripetuta e lo studio, aumentando la conoscenza intima dell’esecuzione, rendono lo studente conscio di interazioni motorie, prima difficili da individuare.

L’apparato muscolo scheletrico è il più gran consumatore dell’energia dell’organismo; quando viene usato male, non solo si spreca energia ma s’impone un fardello alle aree del corpo, che reagiranno con disfunzioni di diverso tipo.
Muoversi agevolmente è fondamentale per un operatore, così come saper riconoscere disagi del proprio ricevente e saper intervenire con consapevolezza energetica.

Frequenza: 8 incontri su una giornata, con cadenza mensile.