Sin dagli albori dell’umanità, la musica ha avuto una capacità unica di calmarci. È uno di quei piaceri in cui l’aspetto “alto” dell’essere è puro e potente.
Detto questo, non è solo la musica che offre questa consolazione uditiva … in effetti, i suoni meravigliosi possono provenire praticamente da qualsiasi strumento semplicistico o fenomeno naturale; nel mondo antico, il canto degli uccelli era considerato uno dei più superbi.
Ma forse uno dei più semplicistici e amati è la secolare ciotola di canto, uno strumento apprezzato non solo per i suoi meravigliosi suoni, ma anche per la sua capacità di guarire fisicamente, mentalmente e spiritualmente.
Sorprendentemente, le campane tibetane non si limitano solo alla meditazione ma sono utilizzate per una serie di scopi: musicoterapia, yoga, guarigione del suono, servizi religiosi, spettacoli e persino per divertimento personale.
Colpendo il bordo con un martello imbottito, la campana crea un suono con tre armoniche: la prima è chiamata “frequenza fondamentale” mentre le altre due sono definite come la seconda e la terza armonica.
E’ possibile far derivare un suono continuo di “canto” strofinando il bordo con un martello avvolto in legno o pelle. Le armonie prodotte da queste ciotole, antiche o nuove, sono così uniche e potenti che sono state utilizzate in tutto il mondo per innumerevoli generazioni.
10 aspetti riguardanti le campane tibetane
Ecco 10 aspetti interessanti sulle campane tibetane che ti daranno un’idea di questo strumento tradizionale:
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Non dovrebbe sorprendere che vengano utilizzati per la meditazione, dato che il suo suono provoca “chiarezza mentale” … in effetti, molti esperimenti condotti dai neurologi mostrano prove conclusive che le onde cerebrali cambiano quando ascoltano i loro suoni rilassanti.
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I metalli che vengono utilizzati per fabbricare queste campane tibetane differiscono da religione a religione. Per quanto riguarda le campane tibetane create per i buddisti, ci sono fino a 12 metalli diversi tradizionalmente usati, con l’ingrediente principale è il rame puro. Alcune altre religioni usano materiali più esotici, tra cui oro e argento.
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Per quanto riguarda le sue origini, le campane tibetane risalgono a 3000 anni fa; eppure non esiste alcuna letteratura tradizionale che tratta l’argomento del canto delle ciotole in ogni dettaglio. Per scoprire anche la tradizionale miscela di metalli utilizzati per crearli ci sono voluti molti esami scientifici!
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I suoni creati dipendono dal tipo di metallo utilizzato per crearli. Il rame ha uno dei suoni più puri, producendo persino un “suono”.
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Il massaggio sonoro utilizza campane tibetane posizionate sul corpo della persona e picchiettate delicatamente con un martello di feltro. I suoni prodotti aiutano la persona a rilassarsi profondamente mentre creano una sensazione di benessere.
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Le campane di cristallo sono preferite rispetto alle loro controparti metalliche perché possono produrre suoni più acuti. Questi toni più alti hanno un effetto diverso sul sistema nervoso.
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Gli artigiani tradizionali producono nuove campane tibetane con un metodo noto come “martellare a mano”, una pratica che prevede la fusione completa di pezzi a mano. Un altro metodo utilizzato è anche la fusione in sabbia e il tornio a macchina.
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Ci sono una serie di fattori che determinano l’intonazione del suono creato da queste campane come lo spessore, le dimensioni e il peso della campana. Ma il passo può anche essere controllato da fattori come il punto sul bordo che viene colpito. e la durezza del batacchio.
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Si dice che il suono prodotto da una campana che canta rievoca il chakra della Kundalini e stimola sentimenti più profondi di spiritualità.
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Le loro origini si trovano nell’India settentrionale e in Tibet, ma continuano a rimanere un mistero perché è stato scoperto molto poco su come sono stati effettivamente creati e chi ha iniziato a usarli nelle pratiche spirituali.
Come puoi vedere, ci sono molti usi di questo strumento tradizionale oltre alla meditazione o all’utilizzo durante i canti.
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