Hatha Yoga: scopri le pratiche del nuovo corso

Hatha yoga: il programma del primo trimestre 2019

I piedi: funzionalità e importanza del radicamento

I piedi sono il nostro punto di contatto con la terra e il mezzo per innalzarci verso il cielo. Grazie alla loro struttura siamo in grado di stare eretti, mantenere l’equilibrio su ogni superficie,  camminare, correre, saltare, e danzare. Mantenere la corretta funzionalità dei piedi attraverso lo yoga ci consente di acquisire la consapevolezza dei nostri piedi per appoggiarli a terra correttamente, camminare meglio e assumere una postura corretta. Preservare la salute dei nostri piedi è un investimento per il futuro, per mantenere la forza, la libertà e l’autonomia.

Le mani: i mudra nella pratica yoga
Mudra (in sanscrito: मुद्रा) significa letteralmente “sigillo”, “marchio” o “gesto”, è un gesto simbolico spesso utilizzato nella pratica dello yoga in associazione con la respirazione (pranayama), nella meditazione e per scopi curativi.
Stimolano le diverse parti del corpo e possono influenzare il flusso del prana, l’energia vitale. Nelle mani e nelle dita sono presenti numerose terminazioni nervose ed ogni mudra stimola i punti riflessi che si trovano nelle mani, creando una connessione con una parte del nostro cervello per ristabilire equilibrio al sistema nervoso.

Surya Namaskar – il saluto al sole
Una sequenza di 12 asana in cui ogni movimento è associato al respiro. Una pratica che coinvolge tutto il corpo e che può essere fatta al mattino per risvegliare il corpo o alla sera, per allontanare lo stress della giornata.

Chakra
In lingua sanscrita significa vortice, ruota o anche cerchio e sono considerati dei centri energetici che servono per assorbire l’energia vitale (prana), distribuirla nell’individuo (nel corpo, nella mente e nello spirito) e rilasciarla verso l’esterno.

I 5 riti tibetani
Una semplice pratica eseguita dai monaci tibetani in cui le asana si eseguono e si susseguono dinamicamente. La loro pratica mattutina quotidiana porta benefici fisici e mentali.

Introduzione al Pranayama

Il pranayama è definito anche come la scienza del respiro e secondo Patanjali è uno dei rami dell’Ashtanga Yoga, spiegati negli yoga sutra. Vengono presentate alcune tecniche respiratorie con lo scopo di disciplinare il respiro, controllarlo, espanderlo e utilizzare più consapevolmente il sistema respiratorio.