Lo scopo del sankalpa è di influenzare e trasformare l’intera direzione della propria esistenza, non solo ad un livello fisico ma anche mentale, emotivo e spirituale.
Satyananda Saraswati
Se vediamo la nostra vita come un percorso di crescita, dobbiamo avere un’idea di dove siamo e dove vogliamo arrivare, o per lo meno quale direzione prendere.
Nella pratica dello Yoga Nidra viene utilizzato un termine di origine sanscrita, Sankalpa, che significa risoluzione, per indicare la meta, ciò che noi desideriamo ottenere.
Questo comprende obiettivi di diverso tipo: perdere peso, carriera professionale, ma sopratutto a maturare in termini più spirituali, diventare persone più positive, più sagge, ecc.
Riflettere su quello che vogliamo essere, ci aiuta a fare chiarezza su noi stessi e organizzare la nostra vita in funzione di ciò.
Possiamo paragonare la nostra mente ad un computer, se noi diamo istruzioni di un certo tipo, funzionerà in un certo modo.
Se ripetiamo a noi stessi ad esempio, che non siamo in grado di fare qualcosa, diamo delle istruzioni per auto-limitarci, impedendoci di proseguire in una certa direzione.
Al contrario, il focalizzarsi sui nostri obiettivi, ci aiuta a perseguirli, modellando al nostra vita.
Lo Yoga Nidra ci viene in aiuto proprio in questo modo, si raggiunge uno stato di rilassamento profondo, la mente si acquieta e si può meglio mettere a fuoco il proprio obiettivo, dando istruzioni alla propria mente.
Durante una seduta di Yoga Nidra, la pratica di Sankalpa, è il ripetere a se stessi mentalmente, con enfasi e chiarezza la nostra risoluzione.
Questo strumento molto potente ci permetterà di piantare un seme nel terreno del nostro inconscio. Con una costante riflessione durante la nostra quotidianità, questo seme germoglierà, facendoci superare vecchi schemi e dando una direzione consapevole alla nostra vita.